Објавено во Italy - Анализа на војување - 05 May 2016 12:47 - 11
In questo articolo cercherò di riumere e raccontare gliavvenimenti più importanti che hanno interessato l’Italia da Gennaio 2016
(inizio gioco) ad oggi, Maggio 2016.
Agli albori della nostra esperienza, l’Italia è stata molto impegnata nei rapporti internazionali con paesi di tutto il mondo. Nessuna alleanza esisteva, nessuna guerra attiva (tranne una TW impostata dagli admin tra due nazioni Sud Americane), nessun politico e militare aveva un’esperienza pregressa, almeno in questo gioco.
Le prime informazioni che ci giunsero non furono delle migliori, e subito capimmo che la Serbia stava per invaderci, anche se ancora non aveva una vera alleanza. Si cominciò subito una lavoro paziente di comunicazione con i potenziali alleati, ed in questo si distinsero tre giocatori che nel primo mese trainarono l’Italia nel sicuro porto chiamato Eagle.
L’allora CP Inept ebbe il merito di contattare per primo la Croazia (capo di Eagle) e tessere i primi rapporti. Successivamente, prese il controllo della situazione il suo braccio destro Il Mario, che girò il mondo in cerca di alleati e, incredibilmente, ne trovò così tanti che dovemmo scartarne qualcuno per via dei costi e degli intrecci pericolosi con la Serbia. La situazione interna, invece, fu affidata al MoInf Nicola M che di fatto divenne, almeno dal punto di vista giornalistico, il ministro dei ministri, pubblicando dal suo giornale articoli riguardanti tutti i ministeri.
Da qui a breve l’Italia entra in Eagle, ed al fianco dei suoi alleati conquista il Montenegro. Per chi non lo sapesse, il Montenegro è da sempre un feudo Serbo, ed entrare in questa nazione (senza il permesso) vuol dire mancare di rispetto alla multinazionale Serba. Tuttavia, la Serbia aveva ben altri problemi da risolvere. Infatti, in contemporanea stava combattendo un’aspra battaglia con Croazia, Albania e Bosnia per il controllo dei territori d’origine, cosa più unica che rara per questa nazione. Dopo un inizio abbastanza equilibrato, la Serbia comincia a cedere terreno non riuscendo a trovare alleati affidabili.
Febbraio è il primo mese in cui il Mario diventa CP. La squadra di Governo è completamente nuova e piena di giocatori alle prime armi. Nonostante l’apparente inesperienza, il gruppo lavora bene ed i giovani ministri Rose23 alla difesa, Bob all’economia, fanno bella figura.
Questo è il periodo migliore per Eagle e l’Italia! La Serbia cede sotto i colpi di Eagle e viene cancellata per una settimana, poi riottiene due territori ma non riuscirà mai a impensierire i suoi avversari. L’Italia, dopo aver placato alcune rivolte popolari in Montenegro, decide di cominciare la campagna Svizzera.
C’era molta tensione nel Governo, perché di fatti era la prima campagna che la giovane squadra stava per affrontare ed il risultato, seppur l’Italia è più forte, non era per nulla scontato. Infatti c’era un MPP in comune che preoccupava, quello con la Croazia che non si sapeva per chi si sarebbe schierata. Dopo le opportune mediazioni, ottenemmo la neutralità della Croazia che in cambio chiese due regioni del Nord per un mese. L’Italia fu felice di accettare, in quanto quei bonus per noi erano in più e soprattutto volevamo dimostrare riconoscenza al nostro “capo” alleanza.
La campagna in Svizzera fu un trionfo, il nostro esercitò avanzò senza molte difficoltà ed alla fine trovammo un accordo con la Svizzera che potesse esser utile ad entrambi. L’Italia lasciava una regione alla Svizzera in modo da non cancellarla e quindi avere un Congresso; la Svizzera si impegnava ad impostare il suo DO per l’Italia quando gli veniva richiesto. Un buon patto.
Purtroppo le immagini di quel periodo sono tutte perse, perché gli admin hanno bannato il programma che usavo per caricarle. Nel mio giornale potrete trovare le parole scritte in quel periodo, ma non le immagini. Per sopperire, ho messo delle X rosa su questa mappa per farvi vedere tutti i territori Italiani di Febbraio 2016.
Marzo è il secondo mandato di il Mario. Era importante dare continuità al progetto. A proposito di progetti, in questo mese nasce il Progetto Giovani che per un arco ti tempo ha rifornito cibo gratis ai giovani con livello inferiore a 20.
Eagle ormai domina, forse troppo. La Sebia cambia strategia, ed invece di cercare alleati contro Eagle, si compra i nostri. In questo periodo riesce a convincere il Giappone a pare dalla loro parte, e comincia a parlare con l’Ucraina. Ma la mossa decisiva la fanno gli Admim che impongono un NAP ad Eagle per “bilanciare il gioco”. Eagle accetta, o forse non ha mai avuto scelta, e per la “modica” cifra di 1000 Gold pagati dalla Serbia ad Eagle, Eagle restituisce tutti i territori originari alla Serbia.
Questa mossa viene accolta in diverso modo dagli alleati Eagle. C’è chi festeggia perché vede questo pagamento come l’umiliazione definitiva per la Serbia, e chi invece fa notare che la tregua concessa al nemico è un grave errore.
L’Italia è fortemente contraria. Il suo CP il Mario sosteneva la linea dura, il suo vice Nicola M descrive la situazione con una frase ormai storica: “concedere un NAP alla Serbia è come pisciarsi nei pantaloni in mezzo alla neve… all’inizio ti riscaldi e stai bene, dopo qualche minuto muori congelato!”.
Tuttavia, l’accordo pa ed il mese si conclude secondo gli accordi del NAP. L’Italia organizza qualche TW con la Svizzera per fare TP. Come prevedibile, la Serbia porta con se anche l’Ucraina e non solo… Si prevede un imminente attacco all’Italia che in realtà inizia già sul finire di questo mese.
Il terzo mandato è tutto militarizzato. La Serbia vuole l’Italia ma per arrivarci deve superare il muro Bosniaco (nostri alleati) e sbarcare in Puglia. Il Governo Italiano e tutta Eagle sembra preoccupata ma non troppo, perché pur avendo perso due pezzi pregiati, la Serbia non sembra ancora in grado di spaccare in due l’Europa.
Purtroppo, appena cominciata la battaglia è subito chiaro che qualcosa non quadra. Manca il danno Croato che avrebbe dovuto fare la differenza. Nonostante i ripetuti sollecitamenti del Governo Italiano, il capo di Eagle non farà mai arrivare i suoi tank in soccorso ne della Bosnia e ne dell’Italia. A questo punto il tradimento è certo, la Croazia trova un accordo con la Serbia e decide di non intervenire nella campagna Italiana, per poi successivamente unirsi a TRS, la nuova alleanza che stava nascendo.
Senza la sua punta di diamante Eagle può poco, in meno di una settimana la Serbia conquista il Sud Italia. Da questo momento in poi comincia una lunghissima guerra tra Italia e Serbia fatta di RW e supporti alleati. L’Italia riesce a vincere alcune battaglie, ed una di queste è la battaglia in Puglia dove l’Italia, insieme allo splendido strike della Francia, spezza in due l’impero Serbo riprendendosi la regione. Le immagini di questa vittoria sono distrutte, ma ci resta l'articolo.
Altre vittorie sono state conseguite in Calabria e Campania. Tuttavia, contro i VISA player c’è poco da fare. I nostri tank mettono circa 6 ore per ricaricarsi, i loro 10 minuti. Con queste prospettive, aggravate dalla popolazione di molto inferiore, non si possono mantenere territori per più di 24’ore.
L’ultimo acquisto Serbo si chiama Bosnia, che viene liberata dalla stessa Serbia e poi fatta pare nel Nord Italia fino al confine con la Francia.
TRS ormai domina l’Europa. Ha così tanti membri che fatica a trovare nuove battaglie. Non contenta, la Serbia decide di mostrare tutta la sua forza e dichiara NE alla Francia. Le sue finalità non erano i bonus, ma semplicemente entrare a Parigi e dimostrare la sua superiorità all’ultimo nemico di un certo spessore sul campo di battaglia. Una volta conquistata Parigi, torna indietro rilasciando le regioni.
E siamo arrivati finalmente ai giorni nostri! In Italia si continua la guerra alla Bosnia, e dopo alcuni successi ma altrettante sconfitte, si decide di supportare solo la Francia nella campagna Italiana. Quello che accadrà lo potremo vedere insieme…
Considerazioni su TRS
E’ sicuramente un’alleanza fortissima, forse quanto Eagle. La questione è: fin quando riusciranno a gestirla?
Avere quasi tutte le super potenze in un’alleanza fa di sicuro comodo quando si deve conquistare mezzo mondo, ma una volta fatto, si avrà il problema di non poter più attaccare nessuno senza pestare i piedi a qualche alleato. Questo si è già in parte confermato con l’abbandono dell’alleanza da parte dell’Ucraina, ora indipendente. Se dovessero uscire ancora altri membri, si potrebbe creare un polo alternativo guidato dalla Francia, che di sicuro non vede l’ora di prendersi rivincite. In un’ottica del genere, l’Italia dovrebbe giocarsi le sue carte in quanto fedeli alleati Francesi e con buoni rapporti con gli Ucraini. Staremo a vedere.
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Il MarioKiotoКоментари (11)
votato
Complimenti davvero, hai fatto un ottimo articolo!!!
fiero di averti con noi!
Complimenti
V
la storia del NAP chiesto a Eagle l avevo sentita nominare ma ti ringrazio ora so esattamente cosa è accaduto. per quanto riguarda noi è bello sapere che eravamo partiti così alla grande. da speranza
tutto davvero molto interessante
v
Bell articolo
In realtà la storia del NAP imposto non è ufficiale, cioè ufficialmente Eagle ha accettato per sua volontà. Però perchè se stai vincendo una partita 3-0 dovresti decidere di ripartire da 0-0?
Ci furono accordi sottobanco che noi non conosciamo. Le ipotesi che ci siamo fatti sono due:
1) gli admin hanno davvero imposto con la forza il NAP (perchè dalla serbia incassano molti soldi reali e devono tutelarla)
2) la Croazia già aveva pianificato il tradimento un mese prima, quindi distrugge Eagle sapendo di avere le spalle coperte.
Fatevi la vostra idea
ben fatto, mi serviva proprio
Complimenti Nicola , articolo completo , chiarissimo!
mamma mia